Simbolo di vacanza on the road, come abbiamo già detto, nei nostri articoli precedenti, il camper rappresenta per i camperisti un vero e proprio stile di vita.
Ma vi siete mai domandati qual è la sua storia? Noi sì e abbiamo deciso di fare un tuffo nel passato insieme a voi!
Le origini
Il mezzo di trasporto che noi oggi chiamiamo camper ha di base origini molto antiche. La sua prima apparizione la troviamo all’interno di una colonna romana, del 1° sec. D.C., trovata a Mariazell (Austria). “La Carruca Dormitoria” così era chiamato il mezzo che gli antichi romani utilizzavano per gli spostamenti che duravano molto tempo. Nel corso della storia la carruca dormitoria si è evoluta in quelle che furono chiamate “Carovane“. Il termine carovana dal persiano Kārwān e, con questo termine, come ci suggerisce l’enciclopedia Treccani, “si designa quella compagnia di viaggiatori e mercanti, con le bestie da soma e le mercanzie, che si uniscono per intraprendere assieme una traversata in zone deserte o comunque troppo malsicure e disagevoli per il viaggiatore isolato”.
Ovviamente questi due mezzi erano molto lontani dal concetto che abbiamo oggi di camper, ma è stato il suo punto di partenza.
Nel corso della tempo
Nel corso della storia le carovane erano utilizzate per scopi pratici piuttosto che ricreativi, ad esempio per fornire riparo e alloggio alle persone che viaggiavano, artisti in cerca di un pubblico, artigiani in cerca di clienti distanti o, semplicemente, viandanti in cerca di nuova dimora. In pratica le carovane sono sempre stati dei camper primordiali, adibiti principalmente per riposare e privi di qualsiasi altro tipo di confort se non un letto riparato e su ruote. Ma se lo scopo, come lo conosciamo noi oggi del camper è puramente ricreativo, le carovane erano veri e propri mezzi di sopravvivenza.
La prima Roulotte
La prima grande svolta avvenne nel 1885 in Inghilterra ad opera di Gordon Stables. Egli era un editorialista medico che commissionò alla compagnia Bristol Wagon & Carriage Works, specializzata in costruzione di carrozze ferroviarie, di costruire una carovana (caravan) trainata da dei cavalli. Stables la chiamò la “carovana per gentiluomini” e con essa girò tutta l’Inghilterra. All’interno della carrozza aveva fatto realizzare una cucina con il tavolo, e un divano letto. Viene considerato l’ideatore della roulotte perchè il mezzo si muoveva tramite l’aiuto dei cavalli e non in maniera autonoma.
Bourlinguette: il primo camper della storia
Una cellula abitativa realizzata su un autotelaio lungo 7 metri. Questo mezzo fu chiamato: Bourlinguette. L’idea fu del ricco pioniere francese Jules Secrestat. Egli commissionò questo mezzo, che decise appunto di chiamare Bourlinguette, al carrozziere di Bordeaux, Henri Lafitte nel 1903. Ed è proprio in quest’anno che a livello storico possiamo dire che è stato realizzato il primo camper della storia.
I soliti americani
Ovviamente gli americani non potevano essere da meno e circa 20 anni dopo Jules Secrestat, precisamente nel 1921, ci fu un ulteriore svolta. La ditta americana Campingcar, su una base Ford, realizzò quello che potremmo considerare il primo camper a uso turistico, composto di quattro posti letto e un tavolo.
Il dopoguerra
Sia dopo la prima che la seconda Guerra Mondiale si potevano veder circolare roulotte trainate da macchine. Ma se già la macchina era un mezzo per ricchi figuriamoci una roulotte, tanto più un camper. Quest’ultimi infatti erano rarissimi. Dovremo aspettare l’inizio degli anni 50 per poter poter parlare nuovamente di camper. Infatti dagli anni 50 in poi non era strano vedere furgoni allestiti da camper, (antenati del camper puro) seppur molto spartani per quanto riguarda gli interni. L’esempio più conosciuto è quello del camper Bedford.
Volkswagen Transporter per noi italiani Westfalia
Una menzione d’onore va fatta per il Volkswagen Transporter o meglio conosciuto in Italia con il nome di Westfalia. La storia narra che l’imprenditore olandese Ben Pon, durante una visita agli stabilimenti della della Volkswagen (Wolfsburg), vide un carrello allestito per trasportare i materiali pesanti. Questo carrello aveva la particolarità di essere costruito sulla base del Maggiolino, la famosa macchina. Dalla visione di questo carrello Pon ebbe l’idea di costruire il famosissimo minibus Volkswagen. E dal minibus fu realzzato quello che oggi è conosciuto come Volkswagen Transporter o in Italia Westfalia, ovvero un caravan con un interno abitativo di ben 4 posti letto. Dal 1961 iniziò la produzione in serie del modello.
E noi Italiani?
Pensavate veramente che noi italiani non avessimo contribuito? Sempre nel 1961 l’azienda italiana Arca presentò al Salone nautico di Genova il motorcaravan Noè. In questo modo Arca divenne punto di riferimento nella produzione di camper in Italia e anche in Europa dato che erano pochissime le aziende che si stavano sviluppando in questo settore.
I giorni nostri
Nel corso della storia il camper come mezzo di trasposto si è trasformato. Dall’essere un mezzo necessario per lunghe traversate è arrivato ad essere il maggior mezzo di trasporto turistico. In Italia si stima che ogni anno ci siano 5,6 milioni di turisti in camper.
Oggi giorno esistono tantissime marche, aziende, modelli, grandezze di camper. Possiamo decidere se comprarli o noleggiarli. Ogni anno le aziende cercano di sviluppare nuovi modelli sempre più innovativi, come è sempre successo nel corso della storia.
Noi di Florance Camper siamo onorati e contenti di poter avere fra le nostre marche proprio Arca che ha contribuito allo sviluppo storico, se non altro italiano, di questo mezzo che ci fa tanto sognare.